sabato 28 novembre 2015

PIZZA IL GIRO DEL MONDO..



La prima vera pizza condita con pomodoro ci fu intorno alla meta' del 1700 nel
regno di Napoli. Il successo conquistò anche i sovrani di casa Savoia tantoche'
un pizzaiolo dedico' la famosa pizza margherita per onorare la Regina Margherita
Di Savoia. La pizza fece anche il suo ingresso negli Stati Uniti con l'arrivo degli
immigrati Italiani. Per esempio a Chicago ci fu un venditore ambulante che ebbe
l'idea di camminare lungo Taylor Street con un mastello di pizza sulla testa.
Questo e' solo un piccolo riassunto dei vari giri che ha fatto la pizza, come non amarla io l'adoro! Anche per chi e' a dieta il week and diventa un momento tanto
atteso per assaporarla..

INGREDIENTI:

500 gr farina tipo 2
Mezzo panetto di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
300 ml di acqua

-Sbriciolate mezzo panetto di lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mescolate.

-Prendete una ciotola capiente e disponete la farina a fontana e versate il lievito
 Sciolto in acqua.

-Aggiungete l'acqua, il sale, olio evo e impastate almeno per 10 minuti fino a
 ottenere un impasto completamente liscio. Potete anche impastare con l'aiuto
 di una planetaria.

-Lasciate lievitare l'impasto coperto anche per 24 ore.

-Una volta raddoppiato l'impasto trasferitelo in una teglia della forma che preferite
 condite la base a piacere e cuocete in forno preriscaldato a 220 gradi per circa
 10 minuti avendo l' accortezza di controllare la cottura.

giovedì 26 novembre 2015

APPLE PIE...FESTA DEL RINGRAZIAMENTO



Oggi si festeggia il giorno del ringraziamento in America.
Una festa di origine cristiana osservata negli Stati Uniti D'America in segno di
gratitudine per quanto ricevuto durante l'anno trascorso.
Nel 1863 Abraham Lincoln collocò la festa nel calendario al quarto giovedì del
mese di novembre.Le Famiglie si riuniscono intorno alla tavola gustando uno
Dei dolci tipici di questo giorno La Apple Pie.
Dolce in origine tipicamente Inglese ma che ebbe un successo in tutti gli States.
Generalmente questa torta era consumata alla fine della cena e quella che ne
restava veniva tenuta per la colazione del mattino successivo.
Allora che cosa aspettiamo anche noi a riunirci con i nostri cari o con chi vogliamo
e assaporiamo una fetta di questa torta...Fa bene all'anima!!!!

INGREDIENTI:

400 gr di farina "00"
160 gr di burro
2 uova
160 gr di zucchero di canna
4 cucchiaini di lievito vanigliato
2 bustine di vanillina

PER LA FARCITURA:

500 gr di mele renette
80 di zucchero di canna
4 biscotti secchi
2 cucchiai di uvetta
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
1 pizzico di noce moscata grattugiata


-Preriscaldate il forno a 180 gradi.

-Sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili e mettetele in una ciotola
 cospargete con 50 gr di zucchero e uvetta precedentemente ammorbidita
 in acqua.

-Mescolate il tutto, coprite e lasciate riposare per 30 minuti.

-In una ciotola setacciate la farina, il lievito, la vanillina e impastate con
 burro e zucchero.

-Mescolate fino ad ottenere una palla liscia e morbida.

-Stendete meta' dell'impasto sul tavolo infarinato e ricavate un cerchio
 sufficientemente ampio.

-Rivestite con il cerchio di pasta uno stampo imburrato e infarinato e adagiate
 sopra i biscotti sbriciolati.

-Aggiungete le mele precedentemente ben tamponate con della carta da cucina
 e cospargete con noce moscata e vanillina.

-Ricoprite il tutto con un secondo cerchio di pasta e ripiegate sopra il bordo in
 eccesso.

-Cospargete o con circa tre cucchiai di zucchero a velo vanigliato o con i 30 gr
 di zucchero di canna che avete tenuto da parte.

-Cuocete in forno a 180 gradi per circa un ora e quaranta minuti avendo
 l'accortezza di controllare la cottura.

-Lasciate raffreddare il dolce e servitelo con dello zucchero a velo spolverizzato
 sopra.







mercoledì 25 novembre 2015

MUFFIN NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!




Oggi 25 novembre e' la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
In ricordo dell'assassinio brutale di tre sorelle della Repubblica Domenicana
nel 1960. La giornata e' stata istituita dall'Onu.
Abbiamo lottato tanto nel corso dei secoli e dobbiamo continuare a farlo per
i nostri diritti!!!
Mi piace ricordare la scrittrice Virginia Woolf, che combatte' spesso oltrepassando
i limiti che la societa' imponeva come donna.
Il padre non le permise di frequentare l'universita' perche' appunto era una donna.
Nonostante tutto si fece strada in societa' e non si lascio' mai condizionare!

INGREDIENTI:

95 gr di burro
100 gr di zucchero di canna.
Un pizzico di bicarbonato
Un pizzico di sale
Mezza fialetta di aroma alla vaniglia
100 ml di latte intero
100 gr di farina "00"
2 uova piccole
8 gr di lievito in polvere vanigliato

PER LA DECORAZIONE:

5 roselline rosa di ostia
1 flaconcino di colorante alimentare rosso
1 confezione di Philadelpia
1 cucchiaio colmo di zucchero di canna.


-Preriscaldato il forno a 180 gradi.

-Prendete il burro fatto ammorbidire a temperatura ambiente  unitelo
 allo zucchero e lavorate con l'aiuto di una frusta elettrica per pochi minuti.

-Unite le uova una alla volta al composto di di burro e zucchero mescolando
 tra l' inserimento di un uovo e l'altro sempre con l'aiuto della frusta elettrica
 e poi continuate a mescolare il tutto.

-Aggiungete il latte tiepido poco alla volta  e mescolate nuovamene con la frusta
 elettrica.

-In una ciotola unite la farina, il lievito entrambi setacciati, il bicarbonato, il sale
 mescolate e poi uniteli poco alla volta al composto precedentemente preparato.

-Mescolate con un cucchiaio fino a che il tutto non risulti cremoso e aggiungete
 l'aroma alla vaniglia.

-Posizionate i pirottini dentro uno stampo da muffin e con l'aiuto di un cucchiaino
 riempiteli fino a meta'.

-Mettete i muffin in forno e cuocete per 35 minuti, facendo attenzione alla cottura.

-Una volta sfornati i muffin lasciateli raffreddare.

-In una ciotola mettete il Philadelpia, lo zucchero e mescolare con un cucchiaio.

-Aggiungete il colorante alimentare rosso, un pizzico impercettibile alla volta
 fino a che non avrete raggiunto il grado di rosa che vi piace.

-Mettete il composto nella sac a poche prendete e i muffin. Formate dei pallini
 e create come un cerchio dove in mezzo posizionerete una rosellina di ostia.





martedì 24 novembre 2015

TORTA PARADISO...A VOLTE È BELLO RISCHIARE




Le origini di questa torta sono della regione Lombardia.
Da inguaribile romantica quale sono mi piace pensare tra le varie leggende
questa possa essere la più veritiera...
La storia narra di una sposina che viveva vicino ad un monastero e che insegno'
a un frate a preparare questo dolce, esso entro' nella cucina e nel cuore degli altri frati e gli venne dato il nome di paradiso per la sua squisitezza!
Questa torta sembrava essere anche il dolce preferito del soprano Maria Callas.
Ho deciso di chiamarla torta paradiso...a volte e' bello rischiare perché ho voluto aggiungere alcuni ingredienti in più e mentre mescolavo mi ripetevo che forse
avevo azzardato troppo e che non avrei dovuto fare delle modifiche.
In alcuni casi la vita sembra metterci su strade sbagliate che invece vanno nella giusta direzione, perche' la mia torta e' venuta proprio come la desideravo.
Perche' non rischiare anche voi una volta!!!


INGREDIENTI:

130 gr di burro
30 gr di zucchero vanigliato
90 gr di zucchero a velo
40 gr di zucchero integrale di canna
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma alla vaniglia
Mezza fialetta di aroma fiori d'arancio
1 scorza di limone grattugiato biologico
2 tuorli e mezzo d'uovo
2 uova
60 gr di fecola di patate
100 gr di farina tipo 2
2 gr di lievito in polvere vanigliato


-Sbattete con l'aiuto di una frusta elettrica il burro, lo zucchero, il sale
 e la fialetta di aroma alla vaniglia.

-Aggiungete poco alla volta e mescolate leggermente con un cucchiaio
 le uova, i tuorli, la fecola di patate e la farina entrambe setacciate.

-Aggiungete mezza fialetta fiori d'arancio e nuovamente con l'aiuto
 di una frusta elettrica lavorate il composto fino a che non avrete ottenuto
 una crema.

-Aggiungete la scorza di limone grattugiato e il lievito vanigliato e mescolate
 con un cucchiaio prima il limone e poi il lievito.

-Mettete il composto in uno stampo non troppo grande e cuocete per circa 1 ora
 a 170 gradi per 30 minuti e poi mettete a 200 gradi per altri 30 minuti, avendo
 l'accortezza di controllare continuamente il vostro dolce poiche' ogni forno in
 casa e' diverso e potrebbe richiedere un minor tempo cottura.








domenica 22 novembre 2015

PLUMCAKE CIOCO/BIANCO TERRA DI SIENA




Il plumcake si diffonde nel nord Europa intorno al 1700.
Nella lingua inglese si intende un dolce fatto con le prugne
invece in italiano un dolce che lievita in forno.
Nel corso dei secoli questo dolce era di aiuto anche per le
persone di un ceto sociale povero che non sapeva scrivere
poiché gli ingredienti erano facilmente ricordabili perché
molto semplici.
Ho deciso di chiamarlo plumcake cioco/bianco terra di Siena
perche' ho usato i prodotti della mia amata Toscana...
Se per un istante chiudo gli occhi mi sembra di essere a Siena...


INGREDIENTI:

300 gr farina bianca "00" (Io ho usato la farina del Consorzio Agrario di Siena)
250 gr di zucchero di canna
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
2 uova
25 gr di cacao amaro in polvere
1 pizzico di sale
200 gr di latte intero ( Io ho usato il latte intero della Mukki)
150 gr di burro


-In una ciotola mettere le uova, lo zucchero e amalgamate il tutto.

-Aggiungete alle uova il burro fatto precedentemente sciogliere lentamente
 a bagno maria e fatto raffreddare.

-Unite la farina, il lievito setacciati e un pizzico di sale.

-Versate il latte e amalgamate e  dividete il composto a metà.

-In una delle meta' del composto unite il cacao amaro e mescolate
 fino a quando Il cacao sarà completamente incorporato.

-Versate in uno stampo da plumcake gia' imburrato e infarinato
 le due creme alternandole e poi con un cucchiaio mescolate e
 amalgamate con delicatezza a seconda del colore che preferite
 far dominare nel plumcake.Potete anche scegliere di mescolare
 i due composti senza amalgamarli minimamente.

-Cuocete in forno per 30 minuti a 190 gradi facendo attenzione
 qualora terminato il tempo il plumcake necessiti di ulteriore
 cottura.

-Al termine della cottura lasciate raffreddare il dolce a forno spento
 prima di tirarlo fuori.

TIRAMISÙ CHIEDILO A UNA STELLA!




Questo dolce, si racconta, ebbe la sua origine a Siena e venne preparato in
onore di Cosimo III Granduca di Toscana.
Si mormora anche che l'origine di questo dolce sia da attribuire alle mamme
che anticamente davano un tuorlo di un uovo sbattuto ai loro bimbi per farli
rimettere in forze dopo malanni.
Ho deciso di chiamarlo tiramisù chiedilo a una stella perché come potete vedere
dalla foto ho decorato questo dolce con delle stelle.Qualche sera fa alzando gli
occhi al cielo ne ho vista una e ho espresso che avveri un mio desiderio...
Chissà dopo aver fatto questo dolce che un desiderio si avveri anche per voi!!!

INGREDIENTI:


6 tazzine di caffè freddo
4 uova
100 gr di zucchero integrale di canna
350 gr di mascarpone
400 gr di savoiardi
Q.B. di cacao amaro


-Preparare una crema lavorando i tuorli e lo zucchero con l'aiuto di una frusta
 elettrica.

-Quando i tuorli sono ben montati aggiungete il mascarpone.

-Montate gli albumi a neve e lasciateli riposare in frigorifero per 15 minuti e
 poi uniteli al composto precedentemente preparato amalgamando bene.

-Immergete i savoiardi nel caffe' e alternateli a uno strato di crema in una pirofila.

-Prendete un colino e distribuire il cacao amaro sull'ultimo strato di crema.

-Coprite il tiramisù con della carta di alluminio facendo attenzione qualora
 decidiate di fare delle decorazioni a non avvicinarla troppo per non correre
 il rischio di cancellarle.

-Fate riposare il dolce in frigorifero per 4/5 ore.











venerdì 20 novembre 2015

CIAMBELLA DELLA FELICITÀ




Le origini della ciambella sembrerebbero essere italiane.
Si usava gia' fare come dolce da presentare hai principi nel medioevo.
Invece per lo scrittore e politico Catone era una specie di focaccia con uova e miele.
Ho deciso di chiamarla ciambella della felicita' perche' il giorno che ho presentato questo dolce ho riscosso un successone da parenti e amici, regalando e regalandoci
gran sorrisi e buon umore.

INGREDIENTI:

450 gr di farina bianca tipo 2
200 gr di zucchero integrale di canna
120 gr di burro
280 gr di latte intero
3 uova
1 fialetta di aroma alla vaniglia
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
Zucchero a velo vanigliato q.b.


-Lasciate ammorbidire il burro e successivamente tagliatelo in pezzettini piccoli.

-Lavorate le uova con lo zucchero di canna e sbattete manualmente con la frusta
 per pochi secondi.

-Unite il burro, la farina e il lievito entrambi setacciati e mescolate leggermente.

-Infine unite anche il latte mescolando bene il tutto, fino a ottenere un composto
 che sia omogeneo.

-Trasferire il composto in uno stampo imburrato e infarinato.

-Cuocete in forno per circa 40 minuti a 180 gradi. Il tempo di cottura potrebbe
 anche essere maggiore in base al tipo di forno che avete nelle vostre case.
 Vi consiglio di verificare allo scadere del tempo l'effettiva cottura con uno
 stecchino.

CHI SONO E CONTATTI SOCIAL!



Ciao a tutti,

mi chiamo Valentina e ho 34 anni.
Amo cucinare dolci!
Credo che questa passione sia sempre stata in me.
Ricordo quando da piccola mia nonna paterna Toscana, mi faceva cucinare
insieme a lei il ciambellone e poi mi diceva "Facciamo anche il ciambelloncino
per te" Oppure quando nel ristorante che avevano i miei nonni materni Romani,
mia nonna tirava fuori dal cassetto il suo piu' bel grembiule e me lo faceva
indossare,mi sentivo così felice, non potrò mai scordare la magica parola di mio nonno quando un piatto era pronto "Via!" O ancora quando per ogni occasione e
feste in famiglia ero e sono piena di entusiasmo nel cucinare.
Poi una mattina mi sono svegliata e ho capito quello che era sempre stato davanti hai miei occhi ma che forse avevo dato per scontato e cioe' cucinare.
Mi rende immensamente felice, mi ricarica, mi rilassa, mi appassiona.
A volte quando preparo un dolce la sera non mi accorgo quasi del tempo che passa e mi ritrovo in cucina fino alle 2:00 di notte!
Ho deciso di aprire questo blog perché vorrei condividere con voi i miei dolci...
Questo mio progetto di vita, i miei racconti, il mio amore per la Toscana e in particolar modo per la mia Siena. Le varie origini delle mie ricette, i loro aneddoti,
consigli e tutorial.
Mi piacerebbe poter dare a chiunque visiti il mio blog un pizzico di gioia e poter
credere che i sogni non hanno età!!!!



 Email: noviavale@yahoo.it