Le origini di questa torta sono della regione Lombardia.
Da inguaribile romantica quale sono mi piace pensare tra le varie leggende
questa possa essere la più veritiera...
La storia narra di una sposina che viveva vicino ad un monastero e che insegno'
a un frate a preparare questo dolce, esso entro' nella cucina e nel cuore degli altri frati e gli venne dato il nome di paradiso per la sua squisitezza!
Questa torta sembrava essere anche il dolce preferito del soprano Maria Callas.
Ho deciso di chiamarla torta paradiso...a volte e' bello rischiare perché ho voluto aggiungere alcuni ingredienti in più e mentre mescolavo mi ripetevo che forse
avevo azzardato troppo e che non avrei dovuto fare delle modifiche.
In alcuni casi la vita sembra metterci su strade sbagliate che invece vanno nella giusta direzione, perche' la mia torta e' venuta proprio come la desideravo.
Perche' non rischiare anche voi una volta!!!
INGREDIENTI:
130 gr di burro
30 gr di zucchero vanigliato
90 gr di zucchero a velo
40 gr di zucchero integrale di canna
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma alla vaniglia
Mezza fialetta di aroma fiori d'arancio
1 scorza di limone grattugiato biologico
2 tuorli e mezzo d'uovo
2 uova
60 gr di fecola di patate
100 gr di farina tipo 2
2 gr di lievito in polvere vanigliato
-Sbattete con l'aiuto di una frusta elettrica il burro, lo zucchero, il sale
e la fialetta di aroma alla vaniglia.
-Aggiungete poco alla volta e mescolate leggermente con un cucchiaio
le uova, i tuorli, la fecola di patate e la farina entrambe setacciate.
-Aggiungete mezza fialetta fiori d'arancio e nuovamente con l'aiuto
di una frusta elettrica lavorate il composto fino a che non avrete ottenuto
una crema.
-Aggiungete la scorza di limone grattugiato e il lievito vanigliato e mescolate
con un cucchiaio prima il limone e poi il lievito.
-Mettete il composto in uno stampo non troppo grande e cuocete per circa 1 ora
a 170 gradi per 30 minuti e poi mettete a 200 gradi per altri 30 minuti, avendo
l'accortezza di controllare continuamente il vostro dolce poiche' ogni forno in
casa e' diverso e potrebbe richiedere un minor tempo cottura.
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