giovedì 10 dicembre 2015
FROLLA AL CACAO RIVISITATA E IL TERZO RE MAYA!
La pianta del cacao ha origini antichissime.
I primi ad iniziare la coltivazione di cacao furono i Maya, per la precisione
il terzo Re intorno al 1000 A. C.
I semi del cacao erano così preziosi per questa popolazione da essere usati
come vere e proprie monete: Ad esempio con 3 semi si poteva comprare una
zucca. Inoltre era usanza per i Maya far fermentare i semi per alcuni giorni
in modo da ottenere il tipico aroma e poi unirli in acqua calda per farla
diventare una bevanda. Ancora oggi per questa comunita', il cacao viene usato
in occasioni speciali come matrimoni, battesimi e la nascita di un bambino.
Tra i personaggi famosi che vennero a contatto con il cacao troviamo
Cristoforo Colombo. Durante il suo quarto e ultimo viaggio di ritorno nel
1502 porto' con sé alcuni semi di cacao da donare a Ferdinando e Isabella
di Spagna.
INGREDIENTI:
295 gr di farina tipo "00"
95 gr di zucchero di canna
8 gr di lievito in polvere vanigliato
45 gr di cacao amaro in polvere
Mezzo limone biologico grattugiato
150 gr di latte intero
1 fialetta di aroma alla mandorla
20 gr di olio extravergine di oliva
Marmellata di pesche q. b. (io ho usato quella della Rigoni Di Asiago)
Frutta secca mista sgusciata q. b.
-In una ciotola versate la farina setacciata , lo zucchero, il lievito vanigliato,
il cacao amaro, il limone grattugiato e mescolate con l'aiuto di un cucchiaio.
-Unite al composto l'olio extravergine di oliva, il latte, l'aroma alla mandorla
e impastate il tutto da prima con un cucchiaio e poi con l'aiuto delle vostre
mani.
-Una volta che l'impasto sara' ben liscio trasferitelo in uno stampo da crostata
imburrato, infarinato e farcitelo con la marmellata di pesche.
-Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 35 minuti usando
l'accortezza di controllare sullo scadere del tempo la cottura poiche' ogni forno
delle nostre cucine e' diverso e potrebbe avere bisogno di piu' o meno cottura.
-Lasciate raffreddare la frolla e ricoprite con la frutta secca mista.
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