giovedì 31 dicembre 2015
CIAMBELLA..VIA COL VENTO E LA MERENDA ALLE 12 QUERCE!
Oggi ho deciso di preparare questa ciambella allo yogurt...Perche' i dolci allo
yogurt sono dolci tipici della Georgia...Lo stato dove e' stato ambientato il film
"Via Col Vento" precisamente a Tara!
Riviviamo la merenda alle 12 querce...
Che sia di buon auspicio per tutti di un meraviglioso nuovo anno..Perche' come
dice Rossella O'Hara "DOMANI E' UN ALTRO GIORNO!!!"
INGREDIENTI
260 gr di farina tipo 2
260 gr di yogurt bianco dolce
180 gr di zucchero integrale di canna
1 fialetta e mezza di aroma alla vaniglia
Qualche goccina di aroma fiori d'arancio
Qualche goccina di aroma alla mandorla
Qualche goccina di aroma all'arancia
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito vanigliato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
30 gr di burro
3 uova
170 gr di cioccolato fondente al 50%
Gocce di cioccolato fondente per decorare al 50%
Zucchero a velo vanigliato per decorare
-Prendete una ciotola versate le uova, lo zucchero, l'aroma alla vaniglia
e con l'aiuto di una frusta elettrica montate fino a che non otterrete una crema.
-Tagliate il cioccolato fondente a quadratini riponetelo in una bustina per il gelo
e mettetelo in freezer per 35 minuti.
-Unite lo yogurt al composto di uovo, zucchero e montate di nuovo.
-Incorporate piano piano la farina, il lievito, la vanillina setacciati continuando
a mescolare con l'aiuto di un cucchiaio aggiungete l'olio, il burro fuso e mescolate nuovamente.
-Un volta amalgamato il tutto aggiungete qualche goccina di aroma fiori d'arancio,
di mandorla e di arancia e mescolate con l'aiuto di un cucchiaio tra un aroma e
l'altro.
-Trasferite il composto in uno stampo da ciambella imburrato, infarinato e
cospargete la superficie con i quadratini di cioccolato leggermente infarinata
così che non vadano tutti completamente a fondo e si distribuiscano bene in
tutta in tutto il dolce.
-Mettete in forno gia' caldo a 180 gradi per 40/50 minuti e abbiate cura di
controllare la cottura in quanto ogni forno di casa e' diverso.
-Lasciate raffreddare e decorare la superficie con gocce di cioccolato fondente e
zucchero a velo vanigliato.
martedì 29 dicembre 2015
CIAMBELLONE DOLCE/SALATO E IL DEIPNOSOPHISTAI..
Oggi ho deciso di aggiungere un pizzico di follia al mio ciambellone e di provare
a creare un gusto dolce salato...con pistacchi salati e tostati e cioccolato bianco!
Il pistacchio e' un albero della famiglia delle anacardinaceae.
E' originario del Medio Oriente dove veniva coltivato gia' in eta' prestorica.
Lo scrittore e sofista Greco Ateneo di Naucrati cita il pistacchio nella sua
opera Deipnosophistai: Il racconto che l'autore fa all'amico di un banchetto
a casa del ricco letterato Romano Publio Livio Larense.
INGREDIENTI
290 gr di farina tipo "00"
290 gr di zucchero di canna
140 gr di burro
170 gr di latte
3 uova
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
1 pizzico di sale
1 limone grattugiato biologico
Zucchero a velo vanigliato per decorare
-Prendete una ciotola grande versate la farina setacciata, lo zucchero, burro
fuso, il latte, le uova, lievito, un pizzico di sale, limone grattugiato e con l'aiuto
di una frusta elettrica montate il tutto fino ad ottenere una crema.
-Trasferite il composto in uno stampo imburrato, infarinato e aggiungete sulla superficie i pistacchi e il cioccolato bianco un poco infarinati per non rischiare
che vadano a fondo.
-mettete in forno gia' caldo a 180 gradi per 35/40 monitorando la cottura.
-Lasciate che il dolci si sia raffreddato e cospargete la superficie con zucchero
a velo vanigliato.
lunedì 28 dicembre 2015
PLUMCAKE..ESPLOSIONE DI CIOCCOLATO CHE FA PALPITARE IL CUORE!
Questa mattina ho deciso di preparare questo plumcake con cioccolato fondente e
quadratini di cioccolato bianco in superficie..Una coccola prima di affrontare un
impegno ci aiutera' a vedere le cose da una prospettiva sicuramente piu' rosea..E
a rischiare per le cose che ci rendono felici!!!
Ho deciso di intitolarlo plumcake esplosione di cioccolato..Perche' sembrava quasi
che quando era in forno tutto quel cioccolato volesse esplodere veramente!!!
AMATE IL CIOCCOLATO FINO IN FONDO, SENZA
COMPLESSI NE FALSA VERGOGNA PERCHE',
RICORDATE: "SENZA UN PIZZICO DI FOLLIA NON
ESISTE UN UOMO GIUDIZIOSO"
Francois De La Rochefoucault
INGREDIENTI
190 gr di farina
100 gr di burro
165 gr di zucchero bianco semolato
50 gr di latte
3 uova
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
90 gr di cioccolato fondente
90 gr di cioccolato bianco alla vaniglia
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
-Prendete una pentolino e sciogliete a bagno maria il burro tagliato a quadratini
e il cioccolato fondente sempre tagliato a quadratini.
-Prendete una ciotola versate le uova, lo zucchero e con l'aiuto di una frusta
elettrica montate il tutto.
-Unite la farina setacciata, un pizzico di sale, il lievito vanigliato ,il cioccolato con il burro fuso, il cacao in polvere, il latte e mescolate con l'aiuto di un cucchiaio fino a
che il composto non sara' ben amalgamato.
-Versate il composto in uno stampo da plumcake e sulla superficie adagiate i
quadratini di cioccolato bianco un poco infarinati per evitare che vadano a
fondo.
-Mettete in forno gia' caldo a 180 gradi per 40/45 minuti e controllate la cottura
in quanto ogni forno delle nostre case e' diverso.
-Lasciate raffreddare in forno spento e poi potete tirare fuori il vostro plumcake.
domenica 27 dicembre 2015
CROSTATA DI CREMA PASTICCERA E LE FARFALLE FIORI CHE VOLANO..
Quest' oggi ho deciso di fare una crostata e di decorarla con delle farfalle di
pasta frolla!
Le farfalle
belle e graziose,
variegate e incantevoli
piccole ma avvicinabili.
Le farfalle ci portano
verso il lato soleggiato
della vita.
Perche'ognuno di noi
merita un po' di sole..
Jeffrey Glassberg
INGREDIENTI
250 gr di farina tipo 2
125 gr di burro
100 gr di zucchero integrale di canna
2 tuorli
1 pizzico di sale
1 limone grattugiato
1 bustina di vanillina
Zucchero a velo vanigliato per decorare
Marmellata di fragole per decorare
Per la crema pasticcera:
500 gr di latte intero
2 tuorli
150 gr di zucchero integrale di canna
40 gr di farina tipo 2
Mezzo limone grattugiato bio
-Prendete una ciotola versate la farina setacciata, il limone grattugiato, la vanillina,
un pizzico di sale e mescolate con l'aiuto di un cucchiaio.
-Unite il burro tagliato a quadratini e lavorate con l'aiuto delle vostre mani fino a ottenere un composto sbriciolato.
-Aggiungete lo zucchero, i tuorli e impastate fino a che non avrete ottenuto una
pasta ben elastica.
-Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigorifero
per circa 50/60 minuti.
Per la crema pasticcera:
-Prendete una ciotola versate i tuorli con l'aiuto di una forchetta sbatteteli con lo
zucchero in modo tale da ottenere un composto cremoso.
-Unite la farina setacciata, il limone grattugiato, il latte caldo fatto scendere a
piccole dosi e mescolate con un cucchiaio.
-Mettete il tutto in un pentolino fate bollire a fuoco lento mescolando
costantemente con una frusta fino a che il composto non diventera'
una crema e fate raffreddare.
-Trascorso il tempo di riposo dell'impasto stendetelo sul vostro tavolo da lavoro
infarinato con l'aiuto di un mattarello.
- Lasciate un pezzetto da parte e trasferite il restante impasto in uno stampo
da crostata imburrato, infarinato bucate con una forchetta il fondo e versate
la crema pasticcera quanto basta.
-Prendete il pezzetto dell'impasto messo da parte con l'aiuto di un taglia
pasta formate delle farfalle e adagiatele sulla superficie della crostata.
-Vicino a ogni farfalla mettete con l'aiuto di un cucchiaio una piccola pallina
di marmellata alla fragola e infornate la crostata in forno gia' caldo a 180
gradi per 50 minuti.
-Fate raffreddare e cospargete la superficie con zucchero a velo vanigliato.
TORTA..MANGIAMO TUTTI INSIEME AL CASTELLO DELLA PRINCIPESSA ELSA
Quest'oggi vorrei regalare un sogno a tutti i bambini soprattutto alle bambine
con questa torta..E perche' no anche ai grandi..Non esiste un eta' per sognare..
E' così bello sognare e non costa nulla!
Dimentichiamo tutte le cose spiacevoli e cerchiamo di pensare solo alle cose
belle che ci rendono felici...Come dice la principessa Elsa di Frozen:
"IL RESTO E' STORIA ORMAI, CHE PASSA E SE NE VA!"
INGREDIENTI
245 gr di farina tipo 2
170 gr di zucchero integrale di canna
195 ml di latte intero
2 uova
40 gr di olio extravergine di oliva
80 gr di cioccolato fondente al 50%
1 fialetta di aroma alla vaniglia
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
Mezza fialetta di aroma di arancia
Mezza fialetta di aroma al limone
Quadratini di cioccolato fondente e al latte per decorare
Cuoricini di cioccolato bianco per decorare
Liquirizie ripiene colorate per decorare
-Prendete una ciotola versate le uova sbattendole leggermente con l'aiuto di
una forchetta unite l'olio extravergine di oliva, il latte, l'aroma alla vaniglia
e con con cucchiaio mescolate il composto.
-Prendete una seconda ciotola e mettete la farina setacciata, il lievito, lo zucchero
e con l'aiuto di un cucchiaio amalgamate bene tutto.
-Unite il composto liquido di uova al composto di farina e sempre con l'aiuto di un
cucchiaio abbiate cura di mescolare tutti gli ingredienti.
-Aggiungete mezza fialetta di aroma al limone e mezza fialetta di aroma all'arancia
e mescolate nuovamente.
-Mettete il tutto in uno stampo imburrato, infarinato unite i quadratini di cioccolato
ma prima mescolate i quadratini in un poco di farina per evitare che vadano tutti
completamente a fondo.
-Cuocete in forno gia' caldo a 180 gradi per 40 minuti avendo l'accortezza di
controllare la cottura poiche' ogni forno di casa e' diverso e potrebbe richiedere
piu' o meno cottura.
-Fate raffreddare la torta e decorate la superficie con quadratini di cioccolato
fondente, cioccolato al latte, cuoricini di cioccolato bianco e liquirizie ripiene colorate.
venerdì 25 dicembre 2015
STELLE DI PASTA SFOGLIA TINTE D'AMORE!
Buone feste a tutti!
Oggi saro' a pranzo dai miei zii..
Mia zia ha espresso il desiderio delle pizzette rosse di pasta sfoglia..Come non
accontentarla!!
Ho deciso di chiamarle "Stelle di pasta sfoglia tinte d'amore" perche' le ho farcite
con il pomodoro e il colore rosso mi fa pensare all'amore!
Vi lascio con alcune parole tratte dal libro "La Vita Che Sei"
L'amore e' cio' per cui siamo nati...L'amore ha mille e mille
nomi: Fiducia, coraggio, gentilezza, impegno, comprensione.
L'amore...rischia qualunque cosa senza paura.
L'amore...non conosce limiti, non conosce misure, chiede a
gran voce anche nel silenzio piu' totale.
L'amore e' azione e non ha bisogno di pubblico per manifestarsi.
Siamo fatti d'amore...ama perche' puoi farlo..Abbiamo un anima
che vibra, un cuore che batte..Abbiamo una vita per usarli al
meglio!!!
INGREDIENTI
145 gr di farina tipo 2
Un pizzico di sale
Acqua q.b.
95 gr di burro
1 uovo per spennellare la superficie delle stelle
Pomodoro condito con sale, olio extravergine di oliva,
pepe il tutto q.b. per farcire la superficie delle stelle.
-Prendete una ciotola mettete 115 gr di farina setacciata, un pizzico di sale,
acqua quanto basta e con l'aiuto delle vostre mani impastate per ottenere
un impasto ben liscio.
-Prendete la rimanente farina e impastatela insieme al burro sempre con
l'aiuto delle vostre mani.
-Stendete con l'aiuto di un mattarello l'impasto di farina e acqua dandogli
una forma rettangolare.
-Usate lo stesso procedimento per l'impasto di burro e farina.
-Mettete il rettangolo di burro al centro del vostro rettangolo di farina
e piegate i lati del rettangolo per coprire il burro.
-Piegate la parte destra al centro e fate lo stesso con il lato sinistro.
-Chiudete l'impasto come se fosse un pacchetto e con l'aiuto di mattarello
stendete per far incorporare il burro all'impasto avendo cura di stendere
con delicatezza per evitare la fuoriuscita del burro.
-Prendete l'impasto chiudetelo in una bustina per il gelo e metettelo a riposare
in frigorifero per 30 minuti.
-Trascorso il tempo prendete il vostro impasto e sempre con l'aiuto di un
mattarello stendetelo sul tavolo da lavoro.
-Tagliate con un taglia pasta a forma di stella e adagiate su una teglia
ricoperta da carta forno.
-Prendete un uovo e sbattetelo con l'aiuto di una forchetta e con un pennello
da cucina spennellare leggermente la superficie delle stelle.
-Condite la superficie con il pomodoro e infornate a 200 gradi per 10 minuti
circa avendo cura di controllare che le pizzette siano ben dorate.
BISCOTTI...IL CUORE DI NATALE
Oggi e' il giorno di Natale...Auguri!!!
Ho preparato questi biscotti per mia mamma perche' ama i biscotti alle noci.
Potrete mangiarli per colazione o per la merenda con una tazza di te'...un
alternativa al panettone o al pandoro!
Ottimi anche da gustare per una colazione leggera remis en form...Aspettando
Capodanno...Due biscottini ci permetteranno di non rinunciare a un dolcetto e
al tempo stesso di dare una piccola occhiatina alla linea!!!
Ho deciso di chiamarli "biscotti..Il cuore di Natale" perche' li ho fatti a forma di
cuore...ci vorrebbe sempre un po' di affetto nell'aria!!!
INGREDIENTI
445 gr di farina tipo "00"
195 gr di burro
95 gr di zucchero di canna
145 gr di zucchero a velo vanigliato
1 uovo
1 pizzico di sale
-Prendete una ciotola mettete il burro tagliato a quadratini, lo zucchero di
canna, lo zucchero a velo e con l'aiuto delle vostre mani impastate per ottenere
un composto cremoso.
-Aggiungete l'uovo, un pizzico di sale, la farina setacciata e impastate per 5
minuti.
-Dopo aver formato una palla avvolgetela in della pellicola trasparente e
riponetela in frigorifero a riposare per un ora.
-Trascorso il tempo prendete il vostro impasto e con l'aiuto di un mattarello
stendetelo sul vostro piano da lavoro infarinato.
-Ritagliate con un taglia biscotti a forma di cuore.
-Ponete i biscotti su una teglia ricoperta con della carta da forno e aggiungete
su ognuno mezzo gheriglio di noce.
-Mettete i biscotti a cuocere in forno gia' caldo a 180 gradi per 10 minuti circa.
mercoledì 23 dicembre 2015
TORTA DI NATALE..UN SOFFIO DI VANIGLIA!
Mancano veramente poche ore al Natale..Adoro questi giorni di festa!
Le luci, i colori, gli addobbi..Mi mette tanta allegria.
Mi riempe il cuore di gioia riunirmi intorno alla tavola per festeggiare
insieme alla mia famiglia..Ma soprattutto insieme a mia mamma una
donna straordinaria! Mi sento privilegiata nell'essere sua figlia!
Come potrei dimenticare la mia bassottina Nina..Come la chiamo
sempre io la mia dolcissima nanetta!!!
Ho deciso di chiamare questa torta un soffio di vaniglia perche' mentre
stavo aprendo la bustina di vanillina ho sentito un profumo incredibile
di vaniglia..proprio come un soffio!
INGREDIENTI
115 gr di zucchero integrale di canna
125 gr di farina tipo 2
Un pizzico di sale
3 gr di lievito in polvere vanigliato
1 bustina di vanillina
4 uova
Zucchero a velo vanigliato per decorare
-Versate in una ciotola le uova, lo zucchero e montate con l'aiuto di una
frusta elettrica.
-Mettete il composto in una pentola e lasciatelo a fuoco bassissimo e mescolate
per qualche minuto.
-Montate nuovamente il composto con l'aiuto sempre di una frusta elettrica per
5 minuti.
-Unite la farina setacciata un pizzico di sale, il lievito, la vanillina tutto poco alla
volta mescolando con un cucchiaio.
-Mettete il composto in uno stampo imburrato, infarinato e fate cuocere in forno
gia' caldo a 170 gradi per 45 minuti circa controllando costantemente la cottura.
-Lasciate raffreddare il dolce e cospargete la superficie con zucchero a velo
vanigliato.
martedì 22 dicembre 2015
BAGEL...TO SANTA CLAUS, NORTH POLE
Il bagel e' un pane a forma di anello, bollito brevemente in acqua e poi cotto
in forno.
La tradizione vuole per questo pane che la forma ad anello sia segno di buon
auspicio.
L'origine dei bagel risale al 1863 nella citta' di Cracovia per onorare il Re Jeans
Sobiesky III.
La produzione e' diventata popolarissima negli Stati Uniti, Regno Unito e Germania.
Ormai questo pane e' entrato a far parte delle tavole per le festivita' Natalizie.
Cosa aspettiamo inviamo qualche piccolo bagel anche a Santa Claus!!!
INGREDIENTI
490 gr di farina di manitoba biologica
3 gr di lievito di biologico in polvere
290 ml di acqua
20 gr di zucchero integrale di canna
10 gr di sale rosa
45 gr di burro
1 uovo
Semi di sesamo q.b. per decorare
Semi di papavero q.b. per decorare
-Prendete una ciotola e sciogliete il lievito nell'acqua con 10 gr di zucchero.
-Prendete un altra ciotola e versate la farina setacciata, il composto di lievito
e impastate.
-Unite gli ultimi 10 gr di zucchero, 5 gr di sale e mescolate leggermente per
poi unire il burro ammorbidito tagliato a quadratini.
-Fate lievitare la vostra palla d'impasto in una ciotola ricoperta da pellicola
trasparente per 75 minuti.
-Trascorso il tempo prendete l'impasto e date una forma allungata e con l'aiuto
di un coltello tagliate dei pezzetti e lavorateli per formare delle palline.
-Con l'aiuto del vostro dito indice fate un buchino centrale e fate lievitare le
palline per 25 minuti.
-Prendete una pentola grande versate 3 l di acqua con gli ultimi 5 gr di sale
fate bollire e immergete le ciambelline in acqua per circa un minuto e mezzo
per ogni lato.
-Una volta scolate adagiatele su una teglia ricoperta con della carta da forno.
-In un piattino sbattete un uovo e con l'aiuto di un pennello da cucina spennellare
la superficie delle ciambelline.
-Decorate la superficie delle ciambelline con semi di sesamo e semi di papavero
e cuocete in forno gia' caldo a 180 gradi per 45/50 minuti avendo l'accortezza di
controllare la cottura poiche' ogni forno e' dotato di una potenza diversa che
richiede piu' o meno cottura.
lunedì 21 dicembre 2015
TORTA CON IL BIANCO TUO CANDOR...NEVE!
Mancano solo due giorni a Natale e quest'oggi ho deciso di fare una torta
facile da preparare e che vi permetta allo stesso stempo di cucinare un
dolce per la vostra colazione o merenda e di ultimare i vostri doni di Natale.
Vi lascio alla ricetta con alcune note di una delle piu' belle canzoni di Natale!
Col bianco tuo candor neve
sai dar la gioia ad ogni cuor.
E' Natale ancora, la grande festa
che sa tutti conquistar...
INGREDIENTI
240 gr di farina tipo "00"
240 gr di zucchero bianco semolato
240 gr di burro
1 fialetta di aroma alla mandorla
1 bustina di vanillina
1 tuorlo
2 uova
Zucchero a velo vanigliato q.b. per decorare
Noce di cocco grattugiata q.b. per decorare
-Prendete una ciotola mettete la farina setacciata, la vanillina e il burro
tagliato a quadratini.
-Con l'aiuto delle vostre mani impastate non appena vedrete che gli
ingredienti cominciano a legare tra di loro unite le uova e impastate
nuovamente fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
-Aggiungete l'aroma alla mandorla e con l'aiuto di un cucchiaio mescolate.
-Mettete l'impasto in uno stampo imburrato, infarinato e cuocete in forno
gia' caldo a 200 gradi per 50 minuti avendo cura di controllare sempre la
cottura.
-Una volta fatta raffreddare la torta cospargete da prima con zucchero a
velo vanigliato e poi con noce di cocco grattugiata.
domenica 20 dicembre 2015
NON E' NATALE A SIENA SENZA IL PANFORTE!
Quest'oggi piu' che mai il mio cuore e' nella mia adorata Siena!
Ho preparato il panforte...
E' un dolce tipico di questa meravigliosa citta'...Risalente all'anno mille.
La sua origine tra le tante leggende narra: La storia di suor Ginevra di nobile
famiglia rinchiusa di sua spontanea volonta' in clausura dopo aver saputo
della morte del suo amato durante una crociata.
Un giorno mentre preparava un dolce al miele per l'arrivo del Natale, senti'
la voce del suo fidanzato creduto morto. Per l'immensa gioia le spezie che
teneva un mano caddero nel dolce che stava preparando e così nacque il
Panforte.
Viene prodotto tutto l'anno ma e' tipico del Natale e appunto anticamente
era chiamato pane Natalizio o pan pepatus.
Era un dolce destinato esclusivamente ai nobili in quanto conteneva spezie
costosissime per quei tempi.
Nel 1879 fu preparato da uno speziale anche un panforte per l'arrivo a Siena
per il palio della Regina Margherita...Che prendera' il nome di panforte
Margherita che e' bianco quello che invece ho preparato io e' il nero al cioccolato.
INGREDIENTI
170 gr di nocciole sgusciate
170 gr mandorle sgusciate
55 gr di cacao amaro in polvere
245 gr di farina tipo 2
195 gr di scorze di arancia candita
1 cucchiaino di cannella in polvere
Mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzico di noce moscata
195 gr di miele di acacia
195 gr di zucchero a velo
Zucchero a velo vanigliato per decorare
-Prendete una ciotola mescolate la farina setacciata, il cacao e le spezie.
-Versate in un pentolino lo zucchero a velo, il miele e fateli sciogliere
dolcemente mescolando continuamente con un cucchiaio.
-Alzate il fuoco e fate bollire il composto di zucchero e miele per due
minuti circa.
-Versatevi il composto di farina, cacao, spezie poi unite le nocciole,
le mandorle, la scorza di arancia candita e mescolate molto velocemente.
-Una volta amalgamato mettete il tutto in uno stampo ricoperto da della
carta forno e cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 35 minuti avendo
cura di controllare la cottura.
-Lasciate raffreddare e cospargete la superficie con zucchero a velo vanigliato.
PALLINE DI CIOCCOLATO...LA MAGIA DI NATALE
Quest'oggi ho preparato i brigadeiro!
E' un dolce tipico del Brasile nato nel 1940.
Il nome di questi cioccolatini e' stato dato in onore delle elezioni per la presidenza
della Repubblica di Brigata Eduardo Gomes.
Sono preparati con ingredienti come: Latte condensato, cioccolato e burro.
INGREDIENTI
350 gr di latte condensato
170 gr di cioccolato fondente al 50%
1 noce di burro
Noce di cocco grattugiata q.b. per decorare
Codette di cioccolato bianco e scuro q.b. per decorare
-Prendete una pentola o una padella antiaderente imburrata e mettete il latte
condensato, la noce di burro, il cioccolato fondente tagliato a quadratini
piccoli.
-Fate sciogliere lentamente a fuoco bassissimo e mescolate spesso con l'aiuto
di un cucchiaio fino a che il tutto non si addensera'.
-Una volta addensato il tutto fate raffreddare e mettete il composto nel
frigorifero per circa due ore.
-Trascorse le due ore prendete il composto e formate delle palline su cui
adagerete la noce di cocco grattugiata e le codette di cioccolato bianco
e scuro.
sabato 19 dicembre 2015
CROSTATA..COLAZIONE ASPETTANDO IL NATALE!
La crostata e' un dolce tipico Italiano molto probabilmente Il piu' antico.
L'impasto e' a base di frolla ricoperto con marmellata, crema, frutta o con
salumi, formaggi e ortaggi in quanto ne esiste una versione salata.
Le origini della Crostata sembrano essere nella citta' di Venezia.
Pasticceri che nelle loro piccole botteghe di Venezia sfornavano le loro
crostate richiamando le persone che vi passavano davanti.
Intorno al 700 troviamo anche i primi libri di cucina che riportano la ricetta
base della crostata.
INGREDIENTI
290 gr di farina di kamut integrale
120 gr di zucchero a velo vanigliato
40 gr di cacao amaro in polvere
2 tuorli
9 gr di lievito in polvere vanigliato
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
135 gr di burro
1 limone grattugiato biologico
Marmellata di ciliegia q.b. per farcire la crostata
-Prendete una ciotola mettete la farina setacciata, un pizzico di sale, il cacao amaro,
il burro tagliato a quadratini con l'aiuto delle vostre mani mescolate e sbriciolate
il composto.
-Unite lo zucchero a velo, il lievito, la vanillina, il limone grattugiato, i tuorli e
e mescolate fino ad ottenere un impasto elastico.
-Fate riposare il vostro impasto avvolto con della pellicola trasparente per 35 minuti.
- Trascorso il tempo stendete l'impasto con l'aiuto di un mattarello sul vostro
tavolo da lavoro infarinato poi adagiatelo in in uno stampo da crostata imburrato
e infarinato avendo cura di lasciarne un pezzettino per creare le striscioline che
andranno a formare la crostata.
-Una volta fatto prendere all'impasto la forma dello stampo con l'aiuto di una
forchetta fate dei buchetti sul fondo.
-Con l'aiuto di un cucchiaio mettete la marmellata e per finire adagiate sopra
senza pressare in modo obliquo prima verso destra e poi verso sinistra le
striscioline di pasta.
-Mettete la crostata in forno gia' caldo a 180 gradi per 50 minuti avendo cura di
controllare la cottura.
venerdì 18 dicembre 2015
BISCOTTI...IL GIRO TONDO DEI BAMBINI
I biscotti pan di zenzero prendono questo nome perche' l'impasto e' ottenuto
con ingredienti come: zucchero di canna, miele, zenzero, cannella, noce moscata.
Sono biscotti tipici della Scandinavia ma conosciuti anche dalla popolazione
Tedesca. Sono una tradizione Natalizia in questi posti!
Il primo documento di questi biscotti risale al cinquecento quando durante le
festivita' Natalizie venivano venduti dagli artigiani nei mercati cittadini.
INGREDIENTI
120 gr di burro
120 gr di zucchero integrale di canna
145 gr di miele di acacia
395 gr di farina tipo 2
1cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaini di zenzero in polvere
Noce moscata q.b.
Mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
Zucchero a velo vanigliato q.b. per decorare
-Mettete in una ciotola la farina setacciata, le spezie, il bicarbonato di sodio.
-Prendete un altra ciotola mettete il burro tagliato a quadratini, lo zucchero
e impastate fino ad ottenere una crema.
-Aggiungete al composto cremoso il miele, la farina e mescolate fino ad ottenere
un impasto liscio.
-Lasciate riposare l'impasto nella ciotola avvolta da pellicola trasparente per un
ora.
-Terminato il tempo di riposo stendete con l'aiuto di un mattarello il vostro
impasto e ritagliate con le forme che preferite.
-Adagiate i vostri biscotti su una teglia ricoperta con della carta forno
e cuoceteli in forno a 180 gradi per 10 minuti facendo attenzione
costantemente alla cottura.
-Fate raffreddare i biscotti e cospargete con zucchero a velo vanigliato.
mercoledì 16 dicembre 2015
LA TORTA AL CIOCCOLATO ENTRA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE DI ALICE...
Ho deciso di intitolare così la torta perche' dopo averla decorata con cioccolata,
caramelle, liquirizie ripiene e colorate..Mi e' sembrato che la torta avesse come
qualcosa di fiabesco e che mi trasportasse in una stanza surreale piena di dolci
ovunque.
Il cioccolato viene prodotto per la prima volta in Italia nel 1600.
Nel 1615 Luigi XIII introduce il cioccolato in Francia.
Mentre nel 1650 fa il suo ingresso in Inghilterra.
Nel 1700 nascono le prime botteghe di cioccolato e comincia a diventare un
lusso irrinunciabile tra i nobili d'Europa.
Tra i personaggi storici che hanno avuto un amore per il cioccolato troviamo:
Maria Antonietta che viaggiava sempre con il suo cioccolataio privato.
Mozart invece canta il suo desiderio per il cioccolato in "Così fan tutte".
INGREDIENTI:
195 gr di farina tipo "00"
30 gr di cacao amaro in polvere
30 gr di crema alla nocciola e cacao biologica
100 gr di zucchero bianco semolato
100 gr di zucchero di canna
40 gr di olio extravergine di oliva
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
1 bustina di vanillina
2 uova
200 gr di latte intero
1 filetta di aroma alla vaniglia
Meno di mezza fialetta di aroma all'arancia
Quadratini di cioccolato fondente q.b. per decorare
Caramelle e liquirizie q.b. per decorare
-Mettete le uova in una grande ciotola e mescolate leggermente.
-Unite l'olio, il latte, l'aroma alla vaniglia e mescolate con l'aiuto di un
cucchiaio.
-Incorporate la farina setacciata, il cacao, la crema di nocciola e cacao,
il lievito vanigliato, la vanillina e mescolate sempre con l'aiuto di un
cucchiaio fino a che il tutto non sara' amalgamato.
-Unite l'aroma di arancia e mescolate nuovamente.
-Versate il composto in uno stampo imburrato, infarinato e mettete a
cuocere in forno gia' caldo a 180 gradi per 55 minuti controllando la
cottura in quanto ogni forno e' dotato di una potenza diversa.
-Lasciate raffreddare il dolce, decorate con crema alla nocciola e cacao
al centro della superficie della torta e contornate con quadratini di
cioccolato, caramelle e liquirizie.
C'ERA UNA VOLTA..LA MERENDA DEI BAMBINI TOSCANI..
Quest'oggi voglio fare un un tuffo nel passato e ricordare una delle merende che mi
preparava mia nonna Paterna Toscana quando ero piccola..Pane vino e zucchero!
Una merenda tipica dei bambini Toscani che sara' sempre cara al mio cuore e che sa di buono..
INGREDIENTI:
3 fette di pane toscano
2 cucchiai di vino rosso toscano
3 cucchiai di zucchero bianco semolato
-Tagliate le fette di pane con l'aiuto di un coltello grande in maniera un pochino
spessa ma non troppo.
-Adagiate le fette di pane su una teglia ricoperta con della carta da forno.
(Se volete le fette di pane un po' piu' morbide potete anche bagnarle
leggermente prima con dell'acqua).
-Prendete del viso riempite un cucchiaio e versatelo sopra la fetta di pane.
-Prendete dello zucchero e con l'aiuto di un cucchiaio cospargete la fetta di
pane gia' bagnata di vino.
-Seguite lo stesso procedimento anche per le altre fette di pane.
-Mettete in forno a 200 gradi finche' le fette di pane non saranno' tostate,
leggermente dorate, lo zucchero si sara' sciolto e intanto l'alcool del
vino sara' evaporato.
BUONA MERENDA A TUTTI I BIMBI!!!
martedì 15 dicembre 2015
PRALINE MORBIDE DOLCE INCANTO..ANTI CRISI!
Oggi vorrei proporvi dei dolcetti semplici e veloci!
Li ho preparati usando della torta margherita che ha perso morbidezza.
Ho pensato alla crisi che c'e' nel mondo e mi dispiaceva dover sprecare
un dolce solo perche' aveva perso un po' di sofficita'..Così ho pensato di
usarlo come ingrediente base per queste morbide praline.
Contribuiamo anche noi ad abbattere la crisi...Usando la dolcezza!!!
INGRDIENTI:
-3 fette grandi e spesse di torta margherita rafferma
-3 o 4 cucchiaini di marmellata di ciliegia o fragole
-4 cucchiaini di crema di nocciola e cacao biologica per la superficie delle
praline
-Scagliette di cioccolata bianca e palline di cioccolata mista per decorare
-Prendete una ciotolina e sbriciolate le fette di torta margherita.
-Unite la marmellata e con l'aiuto di un cucchiaio mescolate fino a far
amalgamare il tutto.
-Con l'aiuto delle vostre mani formate delle piccole palline e mettete sulla
superficie di ognuna un cucchiaino di crema di nocciola e cacao.
-Decorate con le Scagliette di cioccolato bianco e con le palline di cioccolata
mista e mettete le vostre praline morbide ognuna dentro un pirottino.
lunedì 14 dicembre 2015
PANE DOLCE ALLA BANANA E NOCI...ALT! PROVOCA DIPENDENZA
Il pane dolce alla banana non e' altro che il famoso banana bread.
Questo dolce ha origini anglosassoni ed e' preparato con una purea di banane.
Compare per la prima volta sulla tavola degli Americani nel 1930 in cocomitanza
con l'apparizione su molti libri di cucina.
La storia narra che alcune casalinghe avevano nelle loro cucine delle banane
mature e per non gettarle via le usavano come risorsa per questo dolce.
Anche se prima ci e' voluto un po' di tempo per abituare le persone ad usare le banane come ingrediente per i dolci.
Oggi vi propongo una versione un po' personalizzata del banana bread!
INGREDIENTI:
190 gr di farina tipo "00"
140 gr di zucchero di canna
3 uova
2 banane medie mature
90 gr di noci sgusciate
1 filettatura di aroma alla vaniglia
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
50 gr di burro
Crema di nocciole e cacao biologica q.b. per rivestire la superficie del dolce
3 noci sminuzzate finemente per decorare
-Mettete due banane sbucciate a pezzettini in un piattino e con l'aiuto di una
forchetta schacciatele per ottenere una purea.
-Tagliate grossolanamente le noci e mettetele in un piattino.
-In una ciotola mettete le uova, lo zucchero e sbattetele con l'aiuto di una
forchetta per qualche minuto.
-Unite il burro non caldo fatto sciogliere precedentemente in modo lento a
bagno maria.
-Aggiungete al composto le noci, le banane, l'aroma alla vaniglia, la farina
setacciata, il lievito e mescolate fino a ottenere un composto ben amalgamato.
-Lasciate riposare il composto coperto per 25 minuti.
-Trascorso il tempo di attesa mettete il tutto in uno stampo da plumcake
imburrato e infarinato e cuocete in forno gia' caldo a 180 gradi per circa un
ora controllando spesso la cottura.
Lasciate raffreddare il dolce, poi con l'aiuto di uno spalmino ricoprite con
della crema alla nocciola e cacao la superficie e cospargete con le noci
sminuzzate.
domenica 13 dicembre 2015
CANTUCCINI..SANTA LUCIA E LE CAMPANINE DELLE 17 CONTRADE DEL PALIO DI SIENA
Oggi e' la festa di Santa Lucia in prossimita' del solstizio d'inverno da cui si dice
"Santa Lucia il giorno piu' corto che ci sia"
La santa tradizionalmente e' la protettrice della vista.
La campanella e' un simbolo che la contraddistingue al suono di essa i piccoli
corrono alla finestra e' il segnale che e' passata Santa Lucia nelle case a portare
doni ai bambini.
Questo giorno viene festeggiato anche nella mia Siena, con la fiera di Santa Lucia.
Tante bancarelle vicino alla chiesa del Carmine che vendono dolci tipici e le
campanine delle 17 contrade del palio di Siena in ceramica.
Le campanine rappresentano un miracolo di Santa Caterina, la quale fece suonare
tutte le campanine di Siena per risvegliare l'amore per la Santa.
Anche io oggi voglio onorare Santa Lucia con dei cantuccini. Sono un dolce tipico
di Siena composto da: farina, zucchero, uova, mandorle.
La prima ricetta di questo dolce la troviamo sotto forma di manoscritto conservato
nell'archivio di Stato di Prato.
INGREDIENTI:
250 gr di farina
250 gr di zucchero bianco semolato
50 gr di burro
2 uova
95 gr di mandorle sgusciate con la pellicina
Scorza di arancia grattugiata q.b.
1 pizzico di sale rosa
1 cucchiaino raso di cremor tartaro
1 tazzina da caffè di vin santo
-Prendete una ciotola mettete le uova, lo zucchero e mescolate un poco con una
frusta a mano.
-Unite il burro morbido, il vin santo, la farina, il sale rosa, il cremor tartaro,
le mandorle intere e con l'aiuto delle vostre mani impastate con cura il tutto.
-Date all'impasto la forma di un panetto allungato e adagiatelo su una leccarda
ricoperta da carta forno.
-Dividete il panetto in due parti e cuocete in forno già caldo a 180 gradi per
35 minuti.
-Tirate fuori dal forno i due panetti e con un coltello tagliateli in modo obliquo;
così da ottenere la forma tipica dei cantuccini.
-Rimettete in forno i cantuccini per 3/4 minuti a 250 gradi.
-Lasciate raffreddare i cantuccini e servite.
sabato 12 dicembre 2015
BISCOTTI..TOC TOC IL NATALE E' ALLE PORTE!
Ormai mancano veramente pochi giorni al Natale..
Questa festa e' legata a diverse tradizioni popolari che variano di paese
in paese.
L'albero di Natale che e' l'emblema di questa bellissima festa lo ritroviamo nel
1512 in Alsazia.
Invece la figura di Babbo Natale un simpatico signore dalla barba bianca che
porta doni ai bambini la sera della Vigilia di Natale, si diffonde nel XIX secolo
negli stati Uniti.
Cosa aspettiamo..tuffiamoci nella Preparazione di questi biscotti..Ma attenzione
provocano un incredibile allegria contagiosa!!!!!!!
INGREDIENTI:
340 gr di farina tipo "00"
140 gr di zucchero bianco semolato
190 gr di burro
1 pizzico di sale
1 limone grattugiato biologico
1 fialetta di aroma all'arancia
Mezza bustina di lievito in polvere vanigliato
2 uova
-Versate in una ciotola la farina setacciata, il burro tagliato a quadratini e con
l'aiuto delle vostre mani lavorate fino a ottenere un composto sbriciolato.
-Unite lo zucchero, il limone grattugiato, il lievito, l'aroma all'arancia, un pizzico
di sale, le uova e impastate tutti gli ingredienti in modo omogeneo.
-Lasciate riposare l'impasto nella ciotola avvolta dalla pellicola trasparente in
frigorifero per 35 minuti.
-Finito il tempo di attesa stendete l'impasto con l'aiuto di un mattarello infarinato
sul tavolo da lavoro egualmente infarinato e tagliate i biscotti della forma che preferite.
-Mettete i biscotti su una teglia ricoperta da della carta da forno e cuocete
in forno a 160 gradi per 20 minuti circa ricordandovi di controllare la cottura
sia sopra che sotto.
venerdì 11 dicembre 2015
BISCOTTI AL BURRO..UVA E FENG SHUI
I biscotti al burro sono di origine danese.
La tradizione dolciaria di questa Nazione e' caratterizzata dalla semplicita'.
I biscotti al burro sono famosissimi e sono fatti appunto con un ricco impasto
di burro.
Come potete vedere dalla foto ho deciso di contornare questi biscotti con qualche
acino di uva poiche' rappresenta la prosperita' e nelle nostre tavole Natalizie, in
special modo a fine anno e' simbolo di salute e benessere!
Ad esempio l'uva trova un significato anche nel Feng Shui.Questa parola sta per
"Vento e Acqua" che sono elementi yin e yang. Anche a tavola si ricerca un
equilibrio tra questi elementi per la nostra felicità.
Nel Feng Shui l'uva simboleggia aggiunta di cibo nelle nostre case e viene visto
anche come simbolo porta fortuna!!!
INGREDIENTI:
220 gr di Burro
250 gr farina tipo "00"
1 uovo
1 fialetta di aroma alla vaniglia
95 gr di zucchero di canna
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato di sodio
zucchero a velo vanigliato per decorare
-Mettete in una ciotola il burro precedentemente ammorbidito tagliato a
quadratini con lo zucchero, l'aroma alla vaniglia, l'uovo, la farina setacciata,
un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato e impastate con l'aiuto delle
vostre mani fino a quando il tutto non risulti liscio.
-Prendete il vostro impasto e fatelo riposare avvolto con della carta trasparente
per un ora e 15 minuti.
-Una volta trascorso il tempo di riposo stendete con l'aiuto di un mattarello il
vostro impasto sul tavolo da lavoro ben infarinato.
-Ritagliate i biscotti con la forma che preferite e poneteli su una teglia ricoperta
con della carta da forno.
-Mettete a cuocere i biscotti in forno gia' caldo a 180 gradi per 10 minuti avendo
cura di controllare in modo costante la cottura sia sopra che sotto.
-Fate raffreddare i vostri biscotti e cospargeteli con zucchero a velo vanigliato.
giovedì 10 dicembre 2015
FROLLA AL CACAO RIVISITATA E IL TERZO RE MAYA!
La pianta del cacao ha origini antichissime.
I primi ad iniziare la coltivazione di cacao furono i Maya, per la precisione
il terzo Re intorno al 1000 A. C.
I semi del cacao erano così preziosi per questa popolazione da essere usati
come vere e proprie monete: Ad esempio con 3 semi si poteva comprare una
zucca. Inoltre era usanza per i Maya far fermentare i semi per alcuni giorni
in modo da ottenere il tipico aroma e poi unirli in acqua calda per farla
diventare una bevanda. Ancora oggi per questa comunita', il cacao viene usato
in occasioni speciali come matrimoni, battesimi e la nascita di un bambino.
Tra i personaggi famosi che vennero a contatto con il cacao troviamo
Cristoforo Colombo. Durante il suo quarto e ultimo viaggio di ritorno nel
1502 porto' con sé alcuni semi di cacao da donare a Ferdinando e Isabella
di Spagna.
INGREDIENTI:
295 gr di farina tipo "00"
95 gr di zucchero di canna
8 gr di lievito in polvere vanigliato
45 gr di cacao amaro in polvere
Mezzo limone biologico grattugiato
150 gr di latte intero
1 fialetta di aroma alla mandorla
20 gr di olio extravergine di oliva
Marmellata di pesche q. b. (io ho usato quella della Rigoni Di Asiago)
Frutta secca mista sgusciata q. b.
-In una ciotola versate la farina setacciata , lo zucchero, il lievito vanigliato,
il cacao amaro, il limone grattugiato e mescolate con l'aiuto di un cucchiaio.
-Unite al composto l'olio extravergine di oliva, il latte, l'aroma alla mandorla
e impastate il tutto da prima con un cucchiaio e poi con l'aiuto delle vostre
mani.
-Una volta che l'impasto sara' ben liscio trasferitelo in uno stampo da crostata
imburrato, infarinato e farcitelo con la marmellata di pesche.
-Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 35 minuti usando
l'accortezza di controllare sullo scadere del tempo la cottura poiche' ogni forno
delle nostre cucine e' diverso e potrebbe avere bisogno di piu' o meno cottura.
-Lasciate raffreddare la frolla e ricoprite con la frutta secca mista.
mercoledì 9 dicembre 2015
TORTA SOGNANDO AMALFI..
Oggi ho fatto questa torta con limone e farcita con marmellata di fragoline.
Un profumo e un gusto di limone che fa sognare...
Guardando un bel panorama di Amalfi circondata da piante di questo frutto
prezioso.
Le torte farcite su usavano fare gia' nel Medioevo in occasione di banchetti
nuziali.
Ci si puo' concedere un pezzettino di questa torta anche se si e' attenti
all'alimentazione poiche' non ci sono grassi e contiene anche il Cremor
tartaro, che e' un agente lievitane naturale.
INGREDIENTI:
12 albumi d'uovo
270 gr di zucchero Integrale di canna
8 gr di cremor tartaro
1 pizzico di sale
185 gr di farina tipo 2
8 gr di zucchero a velo vanigliato
1 fialetta di aroma alla vaniglia
1 fialetta di amora al limone
-Prendete una ciotola, mettete gli albumi e montateli a neve con l'aiuto
di una frusta elettrica.
-Unite lo zucchero a velo vanigliato, il cremor tartaro e montate nuovamente.
-Aggiungete lo zucchero semolato un poco alla volta continuando a montare ottenendo un composto ben fermo.
-Una volta montati gli albumi, unite l'aroma alla vaniglia e mescolate.
-Aggiungete poco alla volta la farina setacciata, un pizzico di sale e mescolate.
-Versate al composto la fialetta di aroma al limone e mescolate nuovamente.
-Mettete il composto in uno stampo ricoperto con della carta da forno.
-Cuocete in forno gia' caldo a 180 gradi per un ora e 10 minuti ma verificate
costantemente la cottura che potrebbe richiedere secondo il vostro forno
piu' o meno tempo.
Lasciate raffreddare la torta e con l'aiuto di un coltello grande per pane
intagliate la torta per poterla farcire con la marmellata di fragoline.
-Una volta farcita la torta con la marmellata richiudete il dolce e cospargetelo
con zucchero a velo vanigliato e decorate con cuoricini di cioccolato bianco.
martedì 8 dicembre 2015
TORTA DEGLI ANGELI E IL GIUBILEO!
Oggi e' iniziato il Giubileo.
Il primo Giubileo si ebbe nel 1300 dove i fedeli si radunavano a San Pietro
per chiedere l'indulgenza ed e' proprio questo che accadra' oggi e sara'
celebrato da Papa Francesco. Concedera' l'indulgenza e la remissione dei
peccati in un pellegrinaggio dei fedeli che prenderanno parte a riti religiosi.
Per questo avvenimento ho deciso di preparare la torta degli angeli
dalla consistenza estremamente soffice e leggera e con un profumo
di mandorle che ti fa sentire come su una nuvoletta!
INGREDIENTI:
250 gr di farina tipo "00"
200 gr di burro
200 gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di lievito in polvere vanigliato
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma alla mandorla
5 tuorli
2 uova
Zucchero a velo vanigliato per decorare
-Prendete una ciotola mettete i tuorli, le uova, lo zucchero e montate
con l'aiuto di una frustra elettrica.
-Aggiungete al composto il burro a filo (precedentemente sciolto
a bagno maria e fatto raffreddare un poco) senza mai smettere di
montare con la frusta elettrica.
-Unite l'aroma alla mandorla, il lievito vanigliato,un pizzico di sale
e la farina setacciata messa un poco alla volta mescolando.
-Una volta amalgamato tutto il composto versatelo in uno stampo
precedentemente imburrato e infarinato.
-Mettete a cuocere in forno gia' caldo a 180 gradi per per circa 60 minuti
ma abbiate cura di controllare costantemente la cottura che varia di forno
in forno e vi potrebbe richiedere un tempo minore o maggiore.
-Lasciate raffreddare e cospargete con zucchero a velo vanigliato.
-
BISCOTTI DIVINI...FESTA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE
Oggi e' la festa Dell'Immacolata e il dogma dice che la Beata Vergine Maria e'
stata concepita con il privilegio di non portare con sé il peccato originale.
Si festeggia l'otto dicembre perche' questa data precede di nove mesi la natività
della Beata Vergine Maria.
Ho deciso in suo onore di preparare dei biscotti.
Essi sono una preparazione antica e una traccia esisteva gia' a partire dal 1300.
Gli ingredienti erano a base di farina, miele, burro, uova e si arricchiscono con
l'arrivo dello zucchero nel 996.
I biscotti compaiono in tutte le tradizioni popolari e fecero anche il loro ingresso
nell'800 nell'alta borghesia.
INGREDIENTI:
245 gr di farina tipo "00"
80 gr di burro
45 gr di fecola di patate
100 gr di zucchero di canna
1 uovo
100 gr di panna fresca da montare
1 bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito in polvere vanigliato
1 pizzico di sale
Zucchero a velo vanigliato per decorare
-Mettete in una ciotola la farina setacciata, la fecola di patate, la vanillina,
lo zucchero, il lievito, un pizzico di sale, il burro tagliato a quadratini.
-Impastate da prima con l'auto di un cucchiaio di legno, poi con l'aiuto delle
vostre mani fino a che non comparira' un composto sbriciolato.
-Unite al composto la panna, l'uovo e impastate nuovamente con l'aiuto delle
vostre mani.
-Formate una palla liscia e lasciatela riposare chiusa in della pellicola trasparente
per 35 minuti in frigorifero.
-Trascorso il tempo di di riposo, stendete il vostro impasto e ricavate le forme
che desiderate.
-Adagiate i biscotti su una teglia ricoperta con della carta da forno.
-Mettete i biscotti in forno a 180 gradi per circa 15 minuti controllando
la cottura poiche' ogni forno dispone di una potenza diversa.
-Una volta che i biscotti si saranno raffreddati cospargeteli con lo zucchero
a velo vanigliato.
lunedì 7 dicembre 2015
TORTA PAESANA RIVISITATA IN ONORE DI SANT'AMBROGIO
Oggi si festeggia a Milano il Patrono Sant'Ambrogio.
E' stato uno scrittore e un Vescovo.
Viene venerato come Santo in tutte le chiese Cristiane che prevedono il culto
dei Santi. E' stato Vescovo di Milano e gli e' stata dedicata una Basilica.
In questo giorno Milano e' in festa con eventi e dolci tipici per rendergli onore.
Ho deciso di cucinare un dolce tipico di questa festa "La Torta Paesana".
L'origine di questa torta narra una mamma che aveva un figlio con un carattere
burbero e per addolcirlo un poco preparo' una torta. Ma aveva fatto una torta
talmente grande che la offrì a tutto il paese è da quel momento prese il nome di
torta paesana.
INGREDIENTI:
200 gr di pane raffermo
200 gr di latte intero
50 gr di uvetta
Mezzo limone grattugiato
50 gr di burro
50 gr di zucchero integrale di canna
15 gr di pangrattato
1 uovo
30 gr di amaretti
50 gr di farina tipo 2
Zucchero a velo vanigliato per guarnire
-Tagliate il pane a quadratini e privatelo della crosta.
-Prendete una ciotola versate il latte e immergete i quadratini di pane per
5/10 minuti.
-Mettete l'uvetta in un bicchiere pieno di acqua in modo che si ammorbidisca.
-Trascorsi i 10 minuti strizzate bene la mollica del pane, trasferitela in una
terrina e unite lo zucchero, l'uovo, il burro ammorbidito tagliato a quadratini.
-Amalgamate bene tutti gli ingredienti con l'aiuto di un cucchiaio e aggiungete
l'uvetta precedentemente strizzata, il limone grattugiato, gli amaretti sbriciolati
e la farina setacciata.
-Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
-Mettete il composto in uno stampo imburrato e spolverato di pangrattato.
-Livellate l'impasto con l'aiuto di un cucchiaio e cuocete in forno a 180 gradi
per un ora e 15 minuti controllando costantemente la cottura.
-Fate raffreddare la torta e cospargetela con dello zucchero a velo.
MINI SUFGANIOT...FESTA CHANUCCHA'
Oggi inizia per la religione Ebraica il Chanuccha' conosciuta anche come festa
delle luci. La parola Chanuccha' significa inaugurazione!
La festa dura otto giorni e' cataterizzata dall'accensione dei lumi di un candelabro
a nove braccia.
Le famiglie si riuniscono insieme all'insegna di canti e cibi tipici.
La luce simboleggia valori come coraggio, forza, libertà..
Per questo giorno di festa ho deciso di preparare un dolce tipico del Chanuccha'
I Sufganiot:
Rigorosamente fritti nell'olio, molto simili a dei bomboloni e sono ricoperti
con zucchero a velo e marmellata di fragole.
INGREDIENTI:
500 gr di farina
1 cubetto di lievito di birra fresco
Mezzo bicchiere di zucchero
1 bicchiere di acqua
1 uovo grande
Mezzo cucchiaino di sale
La meta' mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
Zucchero a velo per ricoprire la superficie
Marmellata di fragole per decorare
-Sciogliete il lievito in un pochino di acqua tiepida e versate in una ciotola.
-Unite l'uovo, olio, zucchero, sale e mescolate bene il tutto.
-Aggiungete poco alla volta la farina setacciata e impastate con l'aiuto delle
vostre mani fino a che il tutto non risultera' liscio.
-Lasciate riposare l'impasto in forno spento coperto da un panno da cucina per
un ora.
-Trascorso il tempo di riposo prendete il vostro impasto, formate delle piccole
palline e mettetele a friggere in una padella capiente con abbondante olio.
-Controllate bene la cottura facendo attenzione a girare i sufganiot costantemente.
-Una volta cotti adagiate i sufganiot su un piatto ricoperto di carta assorbente
da cucina.
-Fateli raffreddare, poi cospargeteli con zucchero a velo e sopra ponete
un pochino di marmellata di fragole.
domenica 6 dicembre 2015
SPECULOOS..SAN NICOLA VISTO CON GLI OCCHI DEI BAMBINI!
Gli speculoos sono dei biscotti tipici dei Paesi Bassi preparati per la ricorrenza
di San Nicola.
L'origine del nome tra le tante ipotesi: sembra derivi dal Latino species traducibile
con spezie.
In certi luoghi dell'Italia e dell'Europa San Nicola rappresenta il protettore dei
bambini che alcuni giorni prima del 6 dicembre preparano dei lavoretti da
lasciare in dono al Santo e in cambio San Nicola porta regali e dolciumi che lascia
nella notte del 5 dicembre vicino al caminetto!
Ad esempio i bambini del Nord Italia lasciano sul davanzale delle finestre delle
calze che la mattina saranno' piene di regalini...
INGREDIENTI:
260 gr di farina tipo 2
100 gr di burro
30 ml di latte intero
220 gr di zucchero integrale di canna
Mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
Mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
-Mettete in una ciotola il burro tagliato a quadratini, lo zucchero e mescolate
con l'aiuto delle vostre mani fino a che non otterrete un composto cremoso.
-Aggiungete la farina setacciata e impastate leggermente.
-Unite il bicarbonato, lo zenzero, la cannella, il latte e impastate sempre con
l'aiuto delle vostre mani fino a ottenere un impasto liscio.
-Avvolgente l'impasto con della pellicola trasparente e lasciate riposare in
frigorifero per un ora e mezza.
-Trascorso il tempo di riposo prendete l'impasto e stendetelo con uno spessore
3/4 millimetri circa, aiutandovi con un mattarello.
-Ritagliate i biscotti con una forma rettangolare e poneteli su una teglia
ricoperta con della carta da forno.
-Cuocete i biscotti in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti avendo
cura di controllare la cottura.
IDEA: Potete mettere i vostri speculoos come ho fatto anche io in un sacchettino
di carta trasparente chiuderli con un bel nastro Natalizio e unirli ai vostri regali🎁🎄
CARTELLATE PUGLIESI IN ONORE DI SAN NICOLA DI BARI
Le cartellate sono dei dolci tipici della Puglia.
Nella tradizione Cristiana rappresenterebbero le fasce che avvolsero Gesu' Bambino.
La loro derivazione sembrerebbe essere Greca come noto in una pittura
Rupestre trovata a Bari, associata alle offerte alla Dea Della Terra.
Oggi ho deciso di preparare questi dolci in onore di San Nicola Di Bari che si
celebra appunto il 6 dicembre.
E' stato uno dei santi gia' nel Medioevo piu' popolari del Cristianesimo e
protagonista di molte leggende riguardanti miracoli.
Grazie All'Abate Elia diventato vescovo Di Bari dedico' una nuova chiesa a
San Nicola e in occasione della definitiva collocazione delle reliquie sotto
l'altare, da allora il Santo divenne Patrono della citta' di Bari.
Si festeggia per un giorno con eventi e la preparazione di dolci tipici offerti al Santo.
INGREDIENTI:
300 gr di farina tipo "00"
1 dl di vino bianco a temperatura ambiente.
6 cucchiaini di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di lievito in polvere vanigliato
-Mettete in una ciotola la farina setacciata,la cannella, il sale, il lievito vanigliato,
l'olio e mescolate leggermente.
-Aggiungete il vino bianco mescolato con pochissima acqua al composto e
impastate il tutto fino ad ottenere una consistenza liscia.
-Stendete con l'aiuto di un mattarello un impasto molto sottile, ritagliate
con una rotella per ravioli delle strisce lunghe 20 cm, larghe 4 cm e arrotolatele
su se stesse in modo naturale.
-Scaldate una padella con abbondante olio e inserite le cartellate poche alla volta.
-Appena diventano dorate toglietele dalla padella e adagiatele su della carta
assorbente da cucina.
-Fatele raffreddare un poco e cospargetele con zucchero semolato bianco e se
volete con aggiunta di miele.
sabato 5 dicembre 2015
PANE CONDITO DI GIOIA!
Il pane e' ottenuto della fermentazione a cui segue una lievitazione e una cottura.
L'impasto e' molto semplice a base di farina e acqua.
Intorno al 3500 a.c. il popolo egizio scopri' la fermentazione: l'impasto era lasciato
all'aria e veniva cotto il giorno seguente.
Per questa popolazione il pane era fonte di cibo e ricchezza.
Dall'Egitto l'arte della panificazione passo' alla popolazione Greca che comincio'
ad arricchire il pane con ingredienti come olio, latte, miele e formaggio.
Divenne anche la prima popolazione a preparare l'impasto di notte.
Vi lascio con una poesia sul pane che mi da gioia di M. Castoldi
Il pane ha un sapore
che il sole ricorda e la spiga del biondo colore.
Conosce l'umana fatica
quel pane dorato
che trovi sul desco ogni giorno,
che a volte hai spezzato
ancora fragrante di forno.
E' sempre gustoso,
condito di gioia e di Pene.
E' un dono prezioso,
la prova che ci si vuol bene.
INGREDIENTI:
250 gr di farina di Manitoba
250 gr di farina bio
25 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto d'orzo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
290 ml di acqua
-Sciogliete il lievito, il malto d'orzo in pochissima acqua.
-In una ciotola mettete le due farine entrambe setacciate e aggiungete
il composto di lievito e malto d'orzo.
-Unite il sale, l'olio e versate poco alla volta l'acqua mescolando il tutto
con le mani per almeno 10 minuti fino a che l'impasto sara' completamente
liscio.
-Trasferite l'impasto sul vostro tavolo da lavoro infarinato e impastate per
altri 7/8 minuti.
-Date al vostro impasto la forma che preferite mettetelo in una ciotola e copritelo
con della pellicola trasparente.
-Mettete l'impasto a lievitare in forno spento per circa 2 e mezzo.
-Terminato il tempo di lievitazione prendete l'impasto e rimodellatelo
leggermente con l'aiuto di pochissima farina.
-Mettete l'impasto su una teglia ricoperta con della carta da forno e lasciate
lievitare per un altra ora in forno spento.
-Unite sul fondo del forno una piccola ciotola d'acqua per evitare che l'impasto
risulti secco.
-Trascorsa un ora di tempo con l'aiuto di un coltello liscio praticate sulla superficie
dell'impasto quattro tagli con forma quadrata.
-Mettete l'impasto nel forno preriscaldato a 200 gradi per circa 55 minuti avendo
cura di controllare la cottura con l'auto di uno stecchino.
venerdì 4 dicembre 2015
TORTA DUE COLORI..TI RACCONTO UNA FIABA A TAVOLA
Il nome torta sembra derivi dal Latino.
Invece il termine Inglese cake pare derivi dal Norvegese.
Le prime torte fatte dalle popolazioni erano con ingredienti a base di miele e
farina lo zucchero' arrivo' soltanto dopo.
La forma tonda della torta ricorda il sole e la luna che hanno sempre almeno così
si diceva un ruolo chiave nei rituali relativi alla fertilita'.
Da qui la nascita dei bambini e visto che questo post e' dedicato principalmente a
loro, concludo ricordando brevemente la storia del cartone animato Ratatouille!
Un topolino di nome Remy ha un sogno irrealizzabile quello di diventare un cuoco
in un ristorante a 5 stelle. Remy ha un senso olfattivo dotatissimo inusuale per un
topolino. Le circostanze lo fanno arrivare nel ristorante a 5 stelle ma capisce che se
se si hanno dei baffi e una coda e' impossibile lavorare alla luce del sole. Quando
tutto sembra perduto trova un amico di nome Linguini che crede in lui.
Si ritrovano a vivere un incredibile avventura insieme che i due personaggi non avrebbero mai potuto vivere senza l'altro!
Mangiamo una fetta di questa torta a due colori per piccini ma anche per i grandi e creiamo la nostra fiaba...
INGREDIENTI:
200 gr di farina 2
200 gr di zucchero integrale di canna
4 uova
200 gr di burro
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
30 gr di cacao amaro in polvere
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma alla vaniglia
-Prendete una ciotola mettete i tuorli, lo zucchero e con l'aiuto di una
frusta elettrica montate.
-Aggiungete al composto il burro precedentemente fatto sciogliere (non deve essere
caldo) e lavorate di nuovo con la frusta elettrica.
-Unite la farina, il lievito entrambi setacciati, un pizzico di sale,
l'aroma alla vaniglia e mescolate sempre con la frusta elettrica.
-Montate in un altra ciotola gli albumi a neve e uniteli al composto.
-Dividete in parti uguali in due ciotole in una aggiungete il cacao amaro
e mescolate con delicatezza.
-Mettete nello stampo precedentemente imburrato e infarinato con l'aiuto di un
cucchiaio il composto chiaro poi quello scuro alternandoli.
-Mescolate con dolcezza con l'auto di una forchetta a seconda dell'effetto di colore
che volete ottenere.
-Mettete la torta nel forno precedentemente preriscaldato a 170 gradi per circa
55 minuti controllando costantemente la cottura poiche' ogni forno che abbiamo
in casa e' diverso da un altro.
giovedì 3 dicembre 2015
BROWNIES RIVISITATO...UN REGALO CHE SCALDA IL CUORE
La nascita di questo dolce si pensa sai Statunitense.
Il nome brownies deriva dal suo colore scuro.
L'origine del nome sembrerebbe da attribuirsi a piu' aneddoti:
Un cuoco sbadato dimentico' di mettere il lievito nella torta di cioccolato che
stava preparando. L'altro sostiene che Bertha Palmer famosa filantropo e donna
in carriera di Lousville chiese un dolce che non sporcasse da poter riporre in
alcune scatole regalo da poter offrire ai suoi ospiti.
Il Natale e' alle porte...Regaliamo anche noi questi brownies ai nostri ospiti o a chi
amiamo...
INGREDIENTI:
250 gr di cioccolato misto (fondente al 50%, gianduia, bianco,extra fondente)
150 gr di frutta secca mista Sgusciata (nocciole, noci, mandorle, noci del Brasile)
100 gr di zucchero di canna
100 gr di zucchero Bianco
150 gr di burro
1 uovo
mezza fialetta di aroma alla vaniglia
1 bustina di vanillina
240 gr di farina "00"
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
2 manciate di cacao amaro in polvere
-Tagliate con l'aiuto di un coltello la cioccolata mista a piccoli quadratini e mescolate.
-Lavorate il burro, i due tipi di zucchero con l'aiuto di una frusta elettrica fino
a ottenere un composto cremoso.
-Aggiungete l'uovo e con l'aiuto della frusta elettrica lavorate ancora il composto.
-Unite al composto la mezza fialetta di vaniglia e la vanillina.
-Aggiungete la farina, il bicarbonato, un pizzico di sale e mescolate.
-Tagliate la frutta secca mista in pezzetti grossolani.
-Unite al composto il cioccolato, la frutta secca, il cacao amaro e mescolate.
-Trasferite il composto in una teglia quadrata imburrata, infarinata e livellato.
-Infornate il dolce a 190 gradi e cuocete per 50 minuti avendo l'accortezza di
controllare la cottura.
-Lasciate raffreddare, trasferitelo su un piatto grande e tagliatelo in pezzi
quadrati...Ora potete servirlo!!
mercoledì 2 dicembre 2015
SALAME AL CIOCCOLATO..NEL POSTO IN CUI DESIDERATE ESSERE!
Questo dolce sembrerebbe vedere la sua prima luce in Sicilia.
Pare fosse una merenda dedicata soprattutto ai bambini, infatti il salame
al cioccolato venne pubblicato in un ricettario per i piu' piccoli chiamato
Nonna Papera.
Io ieri sera ho gustato dopo cena questo dolce tagliandolo a piccole fettine
gustandolo con un bel caffe' aromatizzato alla vaniglia in compagnia di un
un libro! Per un attimo mi e' sembrato di essere in uno di quei bellissimi
caffe' letterari...Cosa aspettate anche voi con questo dolce a catapultarvi nel
posto in cui desiderate essere!!!
INGREDIENTI:
220 gr di biscotti secchi
130 gr di burro
80 gr di cioccolato bianco
50 gr di cacao amaro in polvere
70 gr di zucchero
30 gr di nocciole sgusciate
50 gr di noci Brasiliane
3 cucchiai di latte intero
1 fialetta di aroma alla vaniglia
Zucchero a velo vanigliato q.b.
-Rompete in una ciotola con l'aiuto delle mani i biscotti in piccoli pezzettini.
-Aggiungete lo zucchero il cacao amaro e mescolate il tutto.
-Tagliate a quadratini piccoli il cioccolato bianco, il burro precedentemente ammorbidito aggiungeteli a gli altri ingredienti e mescolate un pochino.
-Aggiungete il latte, l'aroma alla vaniglia, le nocciole, le noci brasiliane
amalgamate con l'aiuto delle vostre mani fino a ottenere un composto ben
compatto e con la forma di un salame allungato.
-Cospargete il dolce con delle zucchero a velo vanigliato senza fargli perdere
la forma.
-Chiudete il salame al cioccolato in della carta trasparente da cucina e lasciatelo
riposare in frigorifero per minimo 3 ore e mezza.
martedì 1 dicembre 2015
COOKIES WORLD AIDS DAY
Oggi e' la giornata mondiale contro l'AIDS e la lotta al virus HIV.
Questa malattia e' esplosa sembrerebbe nel 1981. Un attore Americano
dopo la sua morte permise di trovare sempre piu' fondi, sviluppare cure e
ricerche. Proprio in questi giorni ricorre l'anniversario della sua morte,
facciamogli un applauso virtuale e con un po' di "dolcezza" combattiamo tutti
tutti insieme questa malattia!!
INGREDIENTI:
70 gr di zucchero bianco
70 gr di zucchero di canna
110 Gr di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina
220 gr di farina "00"
2 cucchiaini di lievito vanigliato
mezzo cucchiaino di bicarbonato
125 gr di cioccolato fondente (tavoletta al 50 %)
-Mettete in una ciotola lo zucchero bianco, lo zucchero di canna e mescolate.
-Aggiungete il burro tagliato a quadratini e montate con l'aiuto di una frusta
elettrica.
-Intanto preriscaldate il forno a 190 gradi.
-Unite l'uovo, la vanillina al burro montato, aggiungete la farina setacciata,
il lievito vanigliato, il bicarbonato e amalgamate il tutto con l'aiuto di un
cucchiaio.
-Unite il cioccolato precedentemente tagliato a quadratini piccoli e amalgamate
nuovamente il tutto.
-Formate delle piccole palline, adagiatele distanziate tra di loro su una teglia ricoperta con della carta da forno e schiacciatele leggermente al centro con
l'aiuto del vostro dito indice.
-Cuocete in forno a 190 gradi per 10 minuti avendo l'accortezza di controllare
costantemente la cottura.
sabato 28 novembre 2015
PIZZA IL GIRO DEL MONDO..
La prima vera pizza condita con pomodoro ci fu intorno alla meta' del 1700 nel
regno di Napoli. Il successo conquistò anche i sovrani di casa Savoia tantoche'
un pizzaiolo dedico' la famosa pizza margherita per onorare la Regina Margherita
Di Savoia. La pizza fece anche il suo ingresso negli Stati Uniti con l'arrivo degli
immigrati Italiani. Per esempio a Chicago ci fu un venditore ambulante che ebbe
l'idea di camminare lungo Taylor Street con un mastello di pizza sulla testa.
Questo e' solo un piccolo riassunto dei vari giri che ha fatto la pizza, come non amarla io l'adoro! Anche per chi e' a dieta il week and diventa un momento tanto
atteso per assaporarla..
INGREDIENTI:
500 gr farina tipo 2
Mezzo panetto di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
300 ml di acqua
-Sbriciolate mezzo panetto di lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mescolate.
-Prendete una ciotola capiente e disponete la farina a fontana e versate il lievito
Sciolto in acqua.
-Aggiungete l'acqua, il sale, olio evo e impastate almeno per 10 minuti fino a
ottenere un impasto completamente liscio. Potete anche impastare con l'aiuto
di una planetaria.
-Lasciate lievitare l'impasto coperto anche per 24 ore.
-Una volta raddoppiato l'impasto trasferitelo in una teglia della forma che preferite
condite la base a piacere e cuocete in forno preriscaldato a 220 gradi per circa
10 minuti avendo l' accortezza di controllare la cottura.
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